Investire in un quadro è sempre un buon affare

Passeggiando fra gli stand della 27ª edizione di ‘UNICA Fine Art Expo’ non si può non fermarsi a visitare quello della Galleria d’Arte Zamboni di Reggio Emilia, dove agganciati alle pareti ci sono dipinti realizzati dai migliori artisti dell’800. A illustrarli e ha spiegare le varie tecniche degli artisti c’è Giorgio Zamboni e sua figlia Elisabetta. Zamboni, un veterano di Unica, è un vero esperto del settore come lui stesso ci racconta: «Ho iniziato con i dipinti antichi. Per 40 anni sono stato restauratore della Soprintendenza di Modena e Reggio, Parma e Piacenza». Un’esperienza, la sua, fuori dal comune, aggiungiamo noi. Ma torniamo al presente, e con lui parliamo dei dipinti che sono presenti nel suo stand: «Quest’anno ho voluto portare opere di grandi artisti italiani dell’800. Ci tengo a sottolineare che questi artisti provengono da varie regioni d’Italia». Ci fermiamo davanti a una tela dove sono ritratti dei giovani fanciulli: «Questo ritratto – spiega l’antiquario – dal titolo L’amore fraterno è di Gaetano Chierici, un pittore nativo di Reggio Emilia, realizzato nel momento della sua massima maturità. E’ una cosa stupenda vedere con che cura è stato realizzato fin nei più piccoli particolari». (foto in alto a sinistra) Stupendo anche il dipinto di Amisani Giuseppe pittore lombardo dal titolo Primi passi, dove è raffigurata una Madonna con bambino che accarezza l’agnello: «Il dipinto è pubblicato nel volume del Comanducci». In effetti, ci sono autori da tutte le regioni. Dal toscano Giuseppe Magni, al romano Cesare Maggi. E ancora, un ritratto dell’artista toscano, anche se dal nome non si direbbe Llewelyn Llyod. Non manca un dipinto di Ettore Tito, artista originario di Castellammare di Stabia. Ma fra tanti artisti italiani c’è spazio anche per un dipinto del 1720 di Richter Joahnn Anton, pittore svedese. Al termine di questa passeggiata e conversazione su questi capolavori, non poteva mancare la domanda in prospettiva finanziaria (visto anche il delicato momento economico), per chi vuole acquistare un dipinto riguardante quest’epoca pittorica: «E’ un momento favorevole – dice Zamboni – perché questi quadri s’inseriscono meglio nelle case moderne e sono molto apprezzati dai giovani per la loro luminosità». Quindi investire in un quadro di quest’epoca, in questo momento è ancora conveniente? «Direi di sì, anche se deve essere fatto in maniera oculata. Vede, chi ha investito nel classico bene di rifugio, che è il mattone (la casa) o nel mobile, si trova di fronte ad una perdita. Questo non succede per chi ha acquistato un dipinto. Non si scende mai sotto la soglia dell’acquisto». Chi non può venire a vedere questi dipinti nell’ambito di Unica 2013, può sempre ritrovarli nella Galleria d’Arte Zamboni in Viale Allegri 2/d a Reggio Emilia.