Si sarebbe vendicato per un’aggressione subita il 3 novembre scorso da un 29 enne originario del Gambia, come lui ospite del centro di accoglienza gestito dalla cooperativa Caleidos in viale Amendola, in città. L’uomo, ora diventato vittima, nel corso di una lite aveva preso a morsi, staccandone una parte, l’orecchio di un 28 enne originario della Sierra Leone. Che una volta uscito dall’ospedale, dove era stato ricoverato per la grave ferita riportato, e ritornato al centro di accoglienza di cui è ospite, avrebbe pensato di vendicarsi. Intorno a mezzanotte ha preso un martello, si è scagliato contro il suo aggressore colpendolo con tre colpi alla testa. Potenzialmente letali. Due al cranio, un colpo arriva direttamente al bulbo oculare provocando danni forse irrecuperabili. Il 29enne gambiano viene ricoverato all’ospedale di Baggiovara. Per lui prognosi riservata, per il violento trauma cranico. Ma non solo. Il colpo al bulbo oculare rischia di perdere l’occhio che i sanitari nelle prossime ore proveranno a salvargli sottoponendolo ad intervento chirurgico. Dopo l’aggressione il 28 enne della Sierra Leone si è dato alla fuga, ma gli agenti della squadra volante, lo hanno raggiunto poco dopo, portandolo in questura e mettendolo a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’eventuale arresto. L’accusa nei suoi confronti sarebbe quella di tentato omicidio.