Continua l’estate calda dell’accoglienza. La Prefettura di Modena ha prorogato fino al 30 novembre il servizio per l’accoglienza dei richiedenti asilo, dopo il flop degli ultimi due bandi andati deserti

Il sentore di un nuovo rinvio era nell’aria da giugno, ma adesso è ufficiale: il Prefetto di Modena Maria Patrizia Paba ha disposto la proroga del servizio per l’accoglienza dei richiedenti asilo attualmente ospitati in provincia di Modena. Superata la vecchia scadenza, fissata al 30 giugno, si apre ora un nuovo ponte dal 1° luglio al 30 novembre 2019, nell’attesa della conclusione dei due nuovi bandi di gara europea pubblicati lo scorso 21 giugno. È l’unica soluzione trovata dalla Prefettura di Modena dopo i bandi andati deserti da quando sono cambiati i costi dell’accoglienza, scesi da 35 euro al giorno per persona a 21 euro circa. Cifre che secondo la maggioranza degli operatori escluderebbero di fatto la possibilità di garantire i servizi oltre al vitto e all’alloggio, riguardanti l’insegnamento della lingua italiana, l’orientamento al lavoro, l’attività di volontariato ma anche culturali e sportive funzionali all’integrazione. La Prefettura ha reso noto che è stata fatta una rinegoziazione di alcuni aspetti prestazionali “non previsti dal nuovo capitolato di gara”; un compromesso, insomma, per consentire la gestione dell’accoglienza dei circa 1500 richiedenti asilo inseriti nei percorsi strutturati di tutta la provincia, almeno fino al 30 novembre.