Marcolin: «Pensiamo alla Reggina, è già una finale»
AAA Modena cercasi. Nel big match di Varese, che poteva dire molto sullo stato di salute della formazione canarina, arriva la terza pesante sconfitta consecutiva al termine di novanta minuti in cui i padroni di casa hanno sostanzialmente controllato e, successivamente, dominato lavversario. Spenti, privi di idee e di mordente i canarini non hanno mai dato lidea di poter contrastare un avversario che certamente non schierava la miglior formazione a propria disposizione. Insomma, un pesante passo falso che apre, purtroppo, interrogativi importanti anche sul tecnico Dario Marcolin. Se al termine del girone dandata la squadra era in piena zona playoff tanto si doveva anche alle individualità di spicco presenti in rosa, su tutti Lazarevic e Ardemagni che spesso hanno risolto da soli i match. Ora, complice anche un probabile e comprensibile calo di forma dei due, si stanno palesando pesanti, pesantissimi limiti di gioco in una squadra che fatica tremendamente ad arrivare al tiro in porta. Sostanzialmente inoperosi o quasi nella giornata di ieri Bressan prima e Bastianoni poi. Il forte vento che spirava sullOssola ha certamente creato difficoltà alla formazione canarina, ma la stessa situazione si presentava per un Varese che ha giocato palla a terra in maniera proficua nel primo tempo per poi passare, con il vento a favore nella ripresa, a cercare la conclusione da fuori resa, ovviamente, ancor più insidiosa. Dopo un paio di miracoli di Colombi nella prima frazione di gioco, però, il Varese trova il grimaldello per scassinare la retroguardia gialloblu. Combinazione Ferreira Pinto-Filipe sulla destra, cross in mezzo e Gozzi che malamente respinge con il corpo. La sfera rimane lì e Franco, subentrato nel primo tempo grazie allinfortunio di Rea, insacca con una potente conclusione. Si chiude qui di fatto la partita. Lo stesso Franco si divora il raddoppio, Ferreira Pinto centra uno spettacolare incrocio dei pali, non serve al Modena lingresso di Mazzarani per Signori e poi, quando Marcolin si gioca il tutto per tutto con Stanco per Moretti, arriva il raddoppio da fuori di Filipe. Cè tanto da rivedere per una squadra che ha assoluto bisogno di riscatto a partire da sabato quando al Braglia arriverà la Reggina. Non fa drammi, tuttavia, mister Marcolin e guarda proprio alla prossima sfida come occasione per rifarsi: «Era una gara da giocare con tanta cattiveria agonistica, attaccando la seconda palla. Noi ne abbiamo messo meno del Varese e su questo dovremo lavorare in settimana perché per stare ad alto livello è necessario. Ridimensionati dopo tre sconfitte? No, ma sabato con la Reggina per me è già una finale». nAndrea Lolli





































