Nelle scorse settimane ho parlato dei modenesi che hanno calcato i palcoscenici di Serie A e B; da oggi, e per alcune settimane, resteremo in tema ma sarà il Modena calcio a farla da padrone, il tutto come sempre attraverso le figurine Panini. Eobbligatorio iniziare dalla stagione 1962-63, con il Modena in Serie A alla sua prima apparizione sulle Panini. Squadra notevole con il brasiliano Cinesinho, il tedesco Bruells e largentino Rubens Merighi, oltre a tre modenesi purosangue come Ottani,Aguzzoli e Goldoni. Nella stagione successiva è sempre Serie A: centravanti di quella squadra è Sergio Brighenti, come ala sinistra invece ce lindimenticato e indimenticabile Enrico Pagliari. Il 1964-65 per il Modena è la stagione della Serie B. Sulla carta la squadra non è male: in porta ce Angelo Colombo,terzino destro è Giuseppe Longoni e di punta si fa notare il cileno Jorge Toro. Ancora Serie B nel 1965-66, con Rubens Merighi affiancato da Oliviero Conti prelevato dal Milan. La raccolta 1966-67 segna una svolta: in Serie B, per la prima volta, viene inserita la figurina del secondo portiere, ed il Modena come dodicesimo ha lenfant du pays Amos Adani, che non è lunico modenese in quella raccolta: sono infatti presenti anche Vellani, Aguzzoli e Borsari. Nel 1966-67 in difesa troviamo Dario Dolci, che negli album successivi vedremo anche con la maglia del Milan, mentre nella sezione completano i quadri compare anche il nome di Giorgio Braglia. Nessun nome eccellente per la stagione 1967-68, a parte il secondo portiere che è Santino Ciceri. Nel 1969-70 cambiano un po di facce: troviamo nelle figurine della difesa Dino Landini ed il libero Paolo Petraz, a centrocampo Battista Festa e Claudio Guglielmoni, in attacco Giancarlo Roffi. Sono poi due i nuovi portieri per la stagione 1970-71: si tratta di Renato Piccoli e Walter Padovani, mentre in attacco ecco il bomber Alberto Spelta! Nella stagione 1971-72 ecco un nuovo portiere, Paolo Conti, mentre per il resto il più conosciuto fra i gialli forse è Corrado Nastasio, prelevato dal Vicenza. Dopo alcuni anni di… esilio, ritroviamo il Modena sulle figurine nella stagione 1975-76: è una discreta squadra, quella, con in porta Tani e il secondo Manfredi arrivato dal Torino,in difesa con Piaser, Mei, Matricciani e Matteoni, a centrocampo con – tra gli altri – Gianfranco Bellotto, un giovane Franco Colomba e Renzo Regonesi. Ma il punto forte di quella squadra è stato lattacco soprattutto per merito di Roberto Bellinazzi, il prode Baffo-gol. Bella anche la squadra del 1976-77, con Roberto Parlanti, Angelo Rimbano e lemergente Roberto Canestrari dietro, in mezzo Giovanni Pirola e Paolo Mariani, davanti – oltre al confermatissimo Bellinazzi – Domenico Ferrante, prelevato dal Crotone.
