Una festa dei lavoratori partecipata, quella di ieri, anche a Modena che ha celebrato il Primo Maggio in Piazza Grande. Tanti anche i modenesi che hanno raggiunto Bologna per la manifestazione nazionale

Un primo maggio all’insegna del “Lavoro, Diritti, Stato Sociale e la nostra Europa”: era questo lo slogan delle manifestazioni organizzate dai sindacati in tutto il paese e che dopo quattordici anni ha riportato la manifestazione nazionale a Bologna con i sindacati modenesi mobilitati per portare i lavoratori nel capoluogo di regione con pullman e treni da Modena, Carpi, Castelfranco, Mirandola, Pavullo, Sassuolo e Vignola. Una giornata baciata dal sole e dalle alte temperature che hanno favorito la partecipazione alle tante iniziative in programma. Nonostante l’enorme sforzo organizzativo per rendere sempre più partecipata la manifestazione nazionale,  anche Modena non è voluta mancare nel celebrare la Festa dei Lavoratori ricordando le battaglie operaie combattute a partire dalla seconda metà dell’800 per la conquista di diritti e sicurezza sul luogo di lavoro con una sorta di marcia musicale pomeridiana. La Wind Band del liceo Sigonio è partita dall’Accademia, in piazzale San Giorgio per giungere in piazza Grande dopo aver attraversato le vie del centro storico, per poi lasciare spazio al Segretario Uil di Modena e Reggio Emilia Luigi Tollari. Al termine del suo intervento è ripreso il concerto  ad opera dell’orchestra del triennio del liceo musicale Sigonio, inframezzato da letture di testi di Alda Merini e Umberto Saba, da parte  degli studenti del liceo scientifico Tassoni.