Cosimo Damiano Rizzello, il 38enne accusato di aver accoltellato martedì mattina la sorella Francesca a Villanova, dovrà restare in carcere. A stabilire la custodia cautelare il Gip Andrea Romito. Intanto restano gravi le condizioni della donna

Resta in carcere Cosimo Damiano Rizzello, il 38enne che martedì ha accoltellato in un’apparmento a Villanova la sorella Francesca. Rizzello è stato interrogato ieri mattina nella Casa Circondariale di Modena, e davanti al Gip Andrea Romito, ha risposto alle domande e fornito ulteriori dettagli su quanto accaduto quella tragica mattina. Erano le 8.30, quando Cosimo in preda a una rabbia cieca, si è avventato sulla donna, accoltellandola ripetutamente. Almeno sette i fendenti, inferti al collo, alla schiena e al petto davanti agli occhi della mamma disabile che non è riuscita ad intervenire né a chiamare i soccorsi. I sanitari sono giunti sul posto un’ora più tardi, dopo che l’indagato si era presentato in caserma confessando di aver ammazzato la sorella. Sin da subito le condizioni di Francesca sono apparse drammatiche, dopo essere stata rianimata sul posto è stata trasportata d’urgenza all’ospedale civile di Baggiovara, dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Tutt’ora resta ricoverata in gravi condizioni. Una rabbia, quella di Cosimo, che pare sia esplosa per motivi passionali. Sembra che l’uomo ritenesse la sorella responsabile del suo fallimento sentimentale, dal momento che l’ex fidanzata dell’aggressore, aveva intrapreso una relazione con l’ex compagno di Francesca. Per lui il pm Monica Bombana aveva chiesto la convalida del fermo. Convalida non accolta dal Gip, che ha però ritenuto fondata la richiesta di custodia cautelare in carcere.