Il Comune è pronto a costituirsi parte civile per i danni all’immagine. Questo quanto annunciato dal sindaco Bellelli che chiede chiarezza agli avversari politici. Non si fa attendere la risposta della Lega, che ribadisce che l’intera vicenda nasce da problemi interni al Partito Democratico

Sull’inchiesta sugli appalti e sul dossieraggio di Carpi si esprime con toni netti il sindaco Alberto Bellelli, che annuncia che il comune è pronto a costituirsi come parte civile per chiedere il risarcimento per danni morali e materiali per danno all’ immagine. E in vista delle amministrative chiede anche chiarezza agli avversari politici che sarebbero stati coinvolti nelle trame descritte dall’indagine “Mangiafuoco” dei Carabinieri; trame in cui sarebbe apparso anche il dossier diffamatorio nei confronti dello stesso sindaco uscente. Un appello rivolto alle forze politiche avversarie, in primis alla Lega, ritenuta da Bellelli pienamente coinvolta nella macchina che sarebbe stata costruita per screditarlo. Il Carroccio torna ad esprimersi sulla vicenda in risposta a quelli che ritiene i tentativi del Partito Democratico di far ricadere sulla stessa Lega responsabilità non sue.

Nel video l’intervista a On. Gianluca Vinci, Deputato Lega Nord