Non si arrestano le proteste dei Si Cobas che da lunedì hanno ricominciato a manifestare davanti ai cancelli di Italpizza per le questioni legate ai contratti e ai turni dei lavoratori. Una contestazione proseguita anche oggi nel giorno della festa della Donna che ha creato immancabili disagi al traffico
Non accenna a spegnersi il focolaio di protesta che investe già da alcune settimane Italpizza, azienda italiana leader nel settore delle pizze surgelate. A Modena, l’impresa ha un sito industriale di oltre 20mila mq, e impiega attualmente circa 600 operai. Di questi solo un’esigua minoranza è alle dirette dipendenze di Italpizza, mentre la maggioranza è assunta dalle cooperative in appalto Evologica e Cofamo, che fanno da intermediari nel reclutamento della manodopera. Le cooperative non avendo un unico settore industriale di riferimento possono assumere i lavoratori con un contratto generico multiservizi e pulizie, risparmiando notevolmente sul costo del lavoro. Ma di fatto gli operai che impastano e preparano la pizza, avrebbero quindi diritto a un contratto da settore alimentare. Già dall’anno scorso queste anomalie erano state denunciate e i confederali erano in trattativa per ottenere il contratto alimentare. Il presidio dei lavoratori, ha costretto ancora una volta la Polizia Municipale di chiudere al traffico via Gherbella, all’altezza dell’intersezione con via San Lorenzo, con conseguente deviazione e rallentamenti.
Nel video l’intervista a:
– Ines Mnasri, Lavoratrice Italpizza
– Wafa Khelifi, Lavoratrice Italpizza





































