Sono accusati di diffamazione aggravata dall’odio etnico undici utenti di Facebook, tutti di Modena e provincia. Le offese e le minacce risalgono al 2014 e furono rivolte ad una famiglia sinti che si era insediata abusivamente in un terreno a Paganine
Diffamazione aggravata dall’odio etnico: sarebbe questa l’accusa rivolta ad undici utenti modenesi di Facebook, finiti nel mirino della Procura per aver pubblicato minacce e commenti offensivi contro l’occupazione abusiva di un terreno da parte di una famiglia sinti. I fatti – secondo quanto riportato dalla Gazzetta di Modena – risalgono a fine 2014, quando il nucleo famigliare rom aveva occupato un terreno a Paganine, di sua proprietà ma ad uso agricolo, senza le dovute autorizzazioni. Diversi cittadini scatenarono la loro rabbia sui social con frasi offensive e minacce vere e proprie. L a Procura di Modena sta notificando proprio in questi giorni gli atti di conclusione indagini. Grazie al lavoro della Polizia Postale è stato possibile scoprire che gli haters, si nascondevano dietro profili falsi o nomi di persone esistenti ma all’oscuro di tutto. La Procura di Modena da tempo si dimostra attenta a questo genere di reati: nel luglio scorso infatti ha emesso un ordine di servizio per sollecitare l’azione delle forze preposte su questo tipo di fenomeni criminosi






































