Diventò disabile a causa del vaccino obbligatorio, e ora il Ministero deve pagare mezzo milione di euro. Il Tar dell’Emilia-Romagna ha imposto al Ministero della Salute di risarcire i genitori di un bambino di Modena, oggi adolescente, per i danni causati dal vaccino esavalente
Quasi mezzo milione di euro di indennizzo per i danni provocati dal vaccino esavalente. Questa la sentenza del Tar dell’Emilia Romagna che lo scorso 20 febbraio ha condannato il Ministero della Salute a risarcire i genitori di un bambino di Modena, oggi adolescente, per i danni causati proprio dal vaccino. Oggi il ragazzo è affetto da una cerobropatia cronica con grave ritardo nell’apprendimento, una condizione che secondo il tribunale è legata proprio alla terapia di immunizzazione. La vicenda ha avuto inizio nel 2004, quando il ragazzo aveva appena tre mesi di vita, e i primi sintoni sembra siano insorti subito dopo la prima puntura della vaccinazione. Nel 2011 inizio una causa civile contro il Ministero della Salute. Due anni dopo in primo grado la sentenza aveva evidenziato un nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e le patologie del bambino. Il Ministero, che già aveva versato una prima tranche di indennizzo, ora dovrà pagarne una seconda. La cifra complessiva, stabilita in sede civile, è vicina al mezzo milione di euro e i giudici hanno condannato il Ministero a versare il dovuto non oltre novanta giorni.






































