Sono in aumento le persone senza fissa dimora che nei giorni di freddo usufruiscono nel piano accoglienza invernale. Tra queste, tuttavia, non ci sono solo stranieri: a finire lungo la strada sono in aumento gli italiani

Aumentano, sulle nostre strade, le persone bisognose incontrate dai volontari nell’ambito del piano accoglienza invernale. Lo riferiscono i coordinatori di Fratres Mutinae, una delle associazioni che ogni anno si impegna a prestare aiuto ai senza fissa dimora. Molti dei volti incontrati dai volontari sono purtroppo già noti, ma quest’anno è addirittura aumentato il numero di chi ha bisogno. Tra questi, ci sono sempre più italiani. Non sembrano essersi avverate le preoccupazioni di chi vedeva nel Decreto Sicurezza una manovra che avrebbe riversato nelle nostre strade un alto numero di richiedenti asilo. Complice anche un difficile quadro economico, il problema dei senza fissa dimora rimane trasversale a qualsiasi etnia. Ogni mercoledì sera i volontari di Fraters Mutinae si attivano per fornire bevande calde e coperte ai bisognosi e cercano di convincerli a entrare in percorsi che permettano loro di abbandonare la strada. Non sempre però l’operazione è facile. Se donne e bambini vengono portati obbligatoriamente al riparo, gli uomini e i ragazzi possono e a volte scelgono di rimanere fuori.

Nel video l’intervista a Annalisa Castelli, Coordinatrice di accoglienza invernale