La Polizia di Stato ha tratto in arresto uno dei tre giovani vandali che nell’aprile 2017 rubarono e usarono come autoscontri alcuni minibus Seta. Si tratta di un 19enne italiano che dovrà scontare 4 mesi e 3 giorni di reclusione all’istituto penale per minorenni di Bologna
È finito in manette uno dei tre giovani vandali che nel 2017 rubarono alcuni autobus Seta per poi schiantarsi contro l’ingresso del Meucci, a Carpi. Nella giornata di oggi è stato eseguito, da parte della Polizia di Stato, l’ordine di carcerazione emesso il 25 gennaio dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna. A finire in arresto è un italiano di 19 anni, che all’epoca del clamoroso atto vandalico era 17enne. Accompagnato all’Istituto penale per minorenni di Bologna, il giovane dovrà scontare una pena residua di 4 mesi e 3 giorni di reclusione, rispondendo ai reati di furto aggravato continuato in concorso, danneggiamento aggravato continuato in concorso e interruzione di un servizio pubblico continuato in concorso. Il fatto, che sconvolse l’intera comunità carpigiana, avvenne nella notte del 21 aprile di due anni fa, quando il giovane oggi tratto in arresto, insieme a due amici riuscì a intrufolarsi nel deposito di autobus Seta di via Peruzzi. Da qui i ragazzi rubarono cinque minibus, usati poi rovinosamente come autoscontri. Uno dei mezzi finì per schiantarsi contro l’entrata dell’Istituto scolastico Meucci, causando ingenti danni.






































