In attesa della novità dal mercato, il Carpi si prepara alla sfida di sabato contro il Verona dei tanti ex, da Di Gaudio appena arrivato da Parma al patron Setti
A poco più di 48 ore dal gong del mercato, il Carpi continua a cercare uno o due attaccanti che possano completare la rosa biancorossa. Ma l’attenzione in queste ore è focalizzata soprattutto sulla sfida di sabato al Cabassi contro il Verona. Poli e compagni si aspettavano un favore ieri sera dalla squadra di Grosso che però ancora una volta ha deluso. Avanti 2-0 fino a 15’ dalla fine al Bentegodi sul Cosenza grazie ai gol di Tupta e Di Carmine, i gialloblù hanno subito la rimonta della squadra calabrese, uscendo fra i fischi del pubblico. Il 2-2 fa male anche al Carpi, visto che il Cosenza, prima squadra fuori dalle ultime 5 posizioni, sale a +4 sui biancorossi e sul Crotone e a +3 sul Foggia. Con 5 punti da recuperare sul secondo posto, il Verona dovrà cercare sabato a Carpi i punti persi per strada nell’ultimo periodo e questo aggiunge pepe a una gara già di per sé calda per via dei tanti ex. In casa Hellas guida la pattuglia l’ultimo arrivato, quel Totò Di Gaudio che ha lasciato la A dopo 6 mesi a Parma e si prepara, dopo il debutto di ieri, a tornare da avversario al Cabassi, dove in 7 stagioni dalla C2 alla A ha giocato 222 gare e segnato 28 reti. Carpigiano ed ex socio biancorosso ai tempi della C è anche Maurizio Setti, patron veronese, che in queste settimane sta vivendo la contestazione della sua tifoseria. Nella rosa di Grosso ci sono poi altri due ex biancorossi, Luca Marrone e Ryder Matos, che a Carpi sono rimasti sono nei primi 6 mesi della stagione di Serie A prima di essere ceduti quando si sono divise le strade dal direttore sportivo Sean Sogliano.


































