Il 31 gennaio la Santa Messa per il Patrono San Geminiano si terrà in una Cattedrale completamente restaurata. Questa sera alle 21 la presentazione ai cittadini dell’interno del Duomo libero da ponteggi. Sentiamo in anteprima il resoconto dei principali lavori svolti

I modenesi possono tornare a celebrare San Geminiano in Duomo. Dopo il sisma del 2012 tanta era la paura nata sullo stato di salute della nostra Cattedrale, sottoposta, negli ultimi anni, a lavori di consolidamento e di messa in sicurezza. Proprio a causa   delle impalcature e dello spazio ridotto all’interno del Duomo, le celebrazioni di San Geminiano l’anno scorso si erano svolte nella chiesa di San Francesco. Quest’anno la festa del Santo torna nella cattedrale che ne ospita le reliquie. Già da questa sera il Duomo si presenta ai cittadini senza più impalcature interne. Pochi i lavori ancora da svolgere: come confermano gli esperti, il 31 gennaio il Duomo ospiterà tutti i fedeli in una struttura più solida e sicura. Durante i lavori di consolidamento sono diverse le curiosità e le scoperte emerse in merito alla Chiesa che verranno illustrate ai cittadini in un incontro ad hoc questa primavera. Nel frattempo, il Duomo ha un’altra sorpresa da dedicare ai fedeli: alla statua in legno di San Geminiano, a cui erano state rubate gemme di vetro, sono state inserite nuove pietre.

Nel video l’intervista a:
– Elena Silvestri, Architetto e direttore dei lavori di consolidamento post-sisma
– Tiziano Bonacini, Orafo