Due indagini della Guardia di Finanza hanno portato, a Sassuolo, al sequestro complessivo di 10 chili di sigarette di contrabbando provenienti dall’est Europa. Sanzionati un cittadino del Bangladesh ed un moldavo

Due interventi, per un totale di 10 chili di sigarette di contrabbando sequestrati. Questo il bilancio dell’azione investigativa delle Fiamme Gialle della compagnia di Sassuolo che ha permesso di scoprire un’attività illecita legata alla compravendita di “bionde” provenienti dall’est in violazione delle leggi doganali. Un primo intervento è avvenuto all’interno di un esercizio commerciale di generi alimentari gestito da un cittadino originario del Bangladesh. Qui i finanzieri hanno trovato 8 chili di sigarette di contrabbando di chiara provenienza ucraina, stipati e nascosti nel magazzino insieme agli alimenti del negozio. Una seconda operazione delle Fiamme Gialle ha invece portato, sempre a Sassuolo, al sequestro di altri due chili di tabacchi provenienti dalla Moldavia. In questo caso, la merce si trovava sull’auto di un cittadino moldavo. Per entrambi gli stranieri è stata contestata la violazione del Testo Unico delle Leggi Doganali, che prevede in questi casi una multa compresa tra un minimo di 5mila euro e un massimo di 50mila. Le sigarette sequestrate saranno consegnate all’Agenzie delle Dogane e dei Monopoli che potrà inoltre procedere all’applicazione di ulteriori sanzioni per l’attività commerciale del cittadino del Bangladesh, come la chiusura da un minimo di 5 a un massimo di 30 giorni.