Niente botti nella città dei Pio. Così vuole l’ordinanza che fino al 6 gennaio impedisce l’uso di fuochi d’artificio nei luoghi pubblici o ad uso pubblico
A Carpi i botti non si fanno, almeno fino al giorno dell’Epifania. Dal 24 dicembre è tornata in vigore la norma che vieta a chiunque, in assenza di licenza, di effettuare o far effettuare lo scoppio di ogni tipo di fuoco pirotecnico in luoghi pubblici o di uso pubblico. Vietato dunque dalle ore 24 della vigilia di Natale fino alle ore 24 del 6 gennaio l’uso di petardi, mortaretti ed artifici similari e di ogni tipo di fuoco pirotecnico anche se di libera vendita nelle piazze e nelle vie pubbliche della città dei Pio. Non solo: l’ordinanza coinvolge anche gli spazi privati nella misura in cui i fuochi d’artificio possono raggiungere o cadere nei luoghi pubblici. Il provvedimento raccomanda quindi ai cittadini di limitarne l’uso e ai genitori e ai tutori di minori, di vigilare sul loro corretto utilizzo. Le multe previste per chi non rispetta l’ordinanza partono da un minimo di 50 euro, con la possibilità di arrivare a superare i 370, senza contare le sanzioni accessorie che possono prevedere anche l’arresto fino a un anno per chi viene sorpreso senza licenza a scoppiare fuochi d’artificio non in libera vendita.






































