Si è ritrovata truffata per oltre tremila euro dopo aver comprato una schedina telefonica ricaricabile. Vittima una donna modenese che ha subito un furto di identità

Quando un anno e mezzo fa la signora Sonia Schillacci è entrata nel negozio di un operatore telefonico per comprare una scheda ricaricabile, non credeva di poter cadere vittima di una truffa che le sarebbe costata oltre 3000 euro. E invece due settimane dopo l’operazione, dal valore di appena 20 euro, la signora ha trovato nella buchetta della posta della sua associazione la fatturazione per l’acquisto di numerosi smartphone mai richiesti né arrivati. Una truffa, derivata da un probabile furto d’identità, che la signora ha denunciato sia ai Carabinieri che al Codacons. L’associazione in particolare lamenta come ad oggi non si sia ancora trovata una soluzione.

 
Nel video l’intervista a Giulia Stano, Avvocato difensore della vittima