C’è preoccupazione per la possibilità di costruire nuovi alloggi in via Aristotele; a manifestarla il Comitato Mobastacemento, che ha indetto per l’otto dicembre una manifestazione per ribadire il no al consumo di suolo

All’indomani della notizia sulla possibilità di edificazione in via Aristotele, insorge il comitato Mobastacemento.  Il comitato che si batte non solo per evitare che vengano realizzati 550 alloggi residenziali nel quartiere Vaciglio, ma anche per sensibilizzare la popolazione cittadina sull’importanza della salvaguardia ambientale, si sente nuovamente tradito dall’amministrazione Comunale. Mobastacemento, critica la possibilità di costruire in nuove aree della città, tra cui il comparto Fratelli Rosselli, la zona in prossimità del Grandemilia, ed in ultimo l’intervento di via Aristotele, di cui si è tornato a parlare nella commissione Seta del Consiglio comunale. Un progetto che sembrava ormai abbandonato definitivamente dopo anni di discussione, perché le costruzioni dovevano essere realizzate sopra una delle più grosse falde acquifere della regione da cui dipende, per l’acqua potabile, mezza provincia di Modena, area idrica che disseta 360mila persone. Una nuova zona dunque che potrebbe essere sacrificata per lasciare posto all’intervento edilizio. Il Comitato per ribadire il no al consumo di suolo, ha organizzato una manifestazione sabato 8 dicembre.