11 chili di cocaina è il sequestro record messo a segno dagli agenti della Polizia Stradale nei pressi del casello di Modena Sud. Arrestato un corriere romeno. La droga con molta probabilità era destinata alla piazza modenese e avrebbe fruttato quasi mezzo milione di euro
11 kg e 100 di cocaina di altissima qualità, per un valore di 130 mila euro all’ingrosso, circa 400 mila tagliata e smerciata al dettaglio. Destinata alla piazza modenese. Era nascosta in una intercapedine abilmente ricavata nell’incavo del sedile posteriore di una BMW con targa rumena fermata dagli agenti della Polstrada sottosezione Modena Nord alle 4 del pomeriggio in uscita dal casello di Modena Sud condotta da un cittadino rumeno, di 36 anni. I documenti risultano regolari ma gli accertamenti informatici sul posto rilevano che l’uomo è stato ripetutamente fermato in Italia per controlli. Eppure dice di non comprendere nessuna parola di italiano e di parlare solo inglese. Non spiega da dove viene e dove sta andando. Gli agenti capiscono che qualcosa non va. Portano l’uomo ed il suo mezzo al comando. L’auto che risulta vuota e pulita contenente solo un borsone con alcuni indumenti, viene ispezionata ed è aprendo il sedile posteriore che gli agenti ricevono la sorpresa. Una decina di panetti da un chilogrammo sono custoditi all’interno. Un grosso quantitativo che subito fa pensare ad hashish ma che poi si rivela cocaina. Un carico record per questo tipo di sostanza trasportata dal corriere rumeno. L’uomo arrestato e tradotto in carcere a S.Anna non aveva precedenti specifici ma per l’ingente quantitativo di droga con il quale è stato trovato rischia una pena di dieci anni – è stato spiegato nella conferenza stampa in Questura alla presenza anche del Comandante della sottosezione Polstrada Modena Nord Lorenzo Pomponio. Aveva con se anche 1000 euro probabile provento del viaggio su commissione. Su un auto che risulta di proprietà di una cittadini romena e che potrebbe avere ricevuto dall’organizzazione. Indagini sono in corso per appurare la provenienza e la destinazione della sostanza e del possibile grosso referente modenese che la avrebbe piazzata sul mercato della provincia confermato come uno dei più fiorenti d’Italia.
Nel video l’intervista a Enrico Tassi, Comandante Polizia Stradale Modena









































