Finanziato dall’Unione europea, è stato presentato questa mattina un progetto dedicato a profughi e richiedenti asilo. Un manuale visibile su smartphone per l’orientamento di chi arriva in Italia dopo avere perso tutto
Arrivano in Italia senza nemmeno avere ben chiaro dove l’Italia sia, senza sapere una parola di italiano e senza l’ABC delle leggi delle regole e dei servizi che qui vigono. E’ per andare incontro a chi come esploratori solitari che hanno perso bussola e mappa arrivano in Italia e sono ospitati da stranieri richiedenti asilo nelle strutture e nei percorsi straordinari gestiti da un lato dalla Prefettura e dall’altro attraverso gli enti locali nei progetti cosiddetti Sprar, che la società cooperativa sociale ‘Anziani e non solo’ ha creato il progetto Blend-In. Un vero e proprio manuale elettronico corredato da App, e finanziato dall’Unione Europea e già testato dalla coop di accoglienza modenese Caleidos partner del progetto presentato questa mattina in città.
Nel video l’intervista a Licia Boccaletti, Coop sociale Anziani e non solo






































