Ancora guai per Seta. Dopo i cambi al vertice dell’azienda di trasporto pubblico locale, alle vecchie problematiche se ne aggiungono altre. Gli utenti che devono rinnovare il proprio abbonamento devono fare i conti con numerose difficoltà

I vertici di Seta cambiano ma i problemi restano sempre gli stessi e anzi se ne aggiungono di nuovi. Oltre ai disagi legati alla manutenzione del parco mezzi, tra gli autobus in fiamme e la scoperta da parte della Polizia Stradale di un mezzo con la porta centrale tenuta chiusa con due fili di ferro, diverse problematiche sono state riscontrate anche all’interno delle biglietterie Seta a Modena, dove gli utenti quotidianamente devono fare i conti con lunghe file. La causa principale secondo le sigle sindacali sta nel cambio di appalto per le biglietterie che nel modenese ha generato una riduzione media del 25% degli orari di lavoro delle addette al servizio. La questione ora è finita anche in consiglio comunale con una interrogazione del consigliere comunale del Pd Carmelo de Lillo che chiede alla giunta maggiori chiarimenti sul servizio Seta agli utenti, puntualizzando che la qualità deve essere valutata sia in termini di puntualità e frequenza delle corse ma anche e soprattutto per la sicurezza e l’accessibilità che il cittadino trova per l’accesso al servizio. Attualmente invece sembra che gli utenti intenzionati a rinnovare l’abbonamento annuale trovino costanti difficoltà, a partire dal fatto che non tutti gli abbonamenti possono essere rinnovati online e che delle tre casse automatiche emettitrici presenti in città due sono spesso fuori servizio, senza contare poi il problema legato al disservizio degli operatori che alle 19:30 nell’orario di fine lavoro chiudono gli sportelli incuranti delle persone che sono ancora in attesa.