È stata abbattuta la torre dell’acquedotto di San Donnino. A mezzogiorno in punto, 25 cariche esplosive hanno fatto crollare la struttura da anni inutilizzata
Tre suoni di sirena poi, alle 12 in punto, la caduta. È stata demolita oggi la torre dell’acquedotto di San Donnino. Inutilizzata e completamente scollegata dalla rete idrica da almeno una decina di anni, la struttura, alta circa 40 metri, è crollata sotto le cariche esplosive inserite appositamente nei suoi pilastri. L’area è stata isolata già a partire dalle 10 della mattina, per consentire le operazioni nel pieno della sicurezza. Con precisione, la torre, in piedi da 60 anni, si è caduta entro le reti rosse collocate dai tecnici. L’intervento è stato affidato da Hera alla ditta veneta Geodem-ambiente srl, che ha realizzato i lavori propedeutici all’abbattimento e che si occuperà ora di smaltire i 280 metri cubi di macerie entro una decina di giorni.
Nel video le interviste a:
– Maurizio Baravelli, Tecnico Heratech
– Carlo Falconi, Tecnico Heratech






































