Dopo gli annunci del prefetto Maria Patrizia Paba, ieri sono scattati altri controlli al parco Novi Sad e non solo. La Squadra Mobile durante le verifiche ha identificato 47 persone, tutte straniere e ha notificato un provvedimento di chiusura per una settimana al titolare del Bar Bamboo

Controlli su controlli al Parco Novi Sad per contrastare la criminalità. L’intera area sebbene faccia parte della movida modenese è sempre più spesso al centro delle cronache cittadine per i numerosi episodi di spaccio, furti e vandalismo che la rendono poco sicura. Dopo l’incontro in Prefettura del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica il prefetto Maria Patrizia Paba ha annunciato di aver disposto un’intensificazione dei controlli di sicurezza. Nel pomeriggio di ieri infatti la Squadra mobile, affiancata da un’unità cinofila di Bologna e da agenti del reparto prevenzione crimine di Reggio Emilia, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo finalizzato alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e dell’immigrazione clandestina. Le verifiche, che si sono concentrate nella zona del Parco Novi Sad e in viale Gramsci, hanno portato all’identificazione di 47 persone, tutte straniere: cinque sono state accompagnate in questura per accertamenti, perché trovate senza documenti di riconoscimento, e denunciate in procura in quanto irregolari nel territorio.  Inoltre nascosti tra i cespugli del parco Novi Sad sono stati recuperati e sequestrati 320 grammi di marijuana, già suddivisa in involucri e pronta per la vendita. La Polizia su provvedimento del questore Agricola ha notificato la sospensione della licenza al titolare del bar “Bamboo” che dovrà restare chiuso per una settimana.