Al Tribunale di Piacenza ieri mattina si è svolta una nuova udienza per il processo relativo agli scontri avvenuti nel febbraio scorso. Tra gli imputati anche il modenese Lorenzo Canti accusato di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali ai danni di un militare
Era presente anche il modenese Lorenzo Canti, ieri al tribunale di Piacenza per la nuova udienza del processo relativo agli scontri avvenuti a Piacenza il 10 febbraio scorso. Durante il corteo rimase ferito il brigadiere dei carabinieri Luca Belvedere aggredito dai manifestanti. Insieme al 23 modenese anche Giorgio Battagliola, entrambi accusati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Il terzo imputato, l’egiziano Moustafa Elshennawi, è stato invece già condannato a 4 anni e 8 mesi con il rito abbreviato. L’udienza di ieri è durata circa due ore e sono stati ascoltati 5 testimoni. Per l’accusa ha parlato un carabiniere, presente al corteo, e un fotografo free-lance, colpito da un sasso al volto durante gli scontri in via S. Antonino. Per la difesa invece è stato ascoltato un amico del modenese Lorenzo Canti, presente anche lui al corteo. La prossima udienza è fissata per il 25 settembre quando verranno ascoltati altri testimoni. Il giovane modenese appartenente al collettivo del Guernica, secondo la Procura avrebbe partecipato attivamente all’aggressione del militare e si sarebbe reso responsabile anche di altre violenze, tra cui quella di aver ripetutamente colpito i carabinieri con l’asta di una bandiera.






































