L’imprenditore di Parma, Federico Pesci, accusato di violenza sessuale e lesioni pluriaggravate nei confronti di una ragazza di 21 anni, è stato trasferito al carcere di Modena nella sezione protetti. L’uomo continua a respingere ogni accusa e dichiara che la giovane era consapevole
È stato trasferito al carcere di Modena Federico Pesci, l’imprenditore di 46 anni arrestato con le accuse di violenza sessuale e lesioni plurime ai danni di una ragazza di 21 anni. La vicenda risale al 18 luglio scorso ed è avvenuta a Parma. Secondo il racconto della giovane si è trattata di notte di terrore, dove l’imprenditore e il nigeriano Wilson Ndu Aniyem hanno abusato di lei per ore. L’accusa asserisce che i due avrebbero picchiato, legato e seviziato la 21enne per 5 ore all’interno dell’abitazione di Pesci. Secondo la difesa, che continua a respingere ogni accusa, la giovane era consenziente e aveva accettato di fare dei giochi erotici. Al momento le indagini procedono ed è stata interrogata anche la fidanzata di Pesci perché gli inquirenti stanno cercando di scavare nella vita privata dell’imprenditore per cercare di ricostruire ogni particolare che potrebbe essere utile all’indagine. Nel frattempo Pesci è stato trasferito al carcere Sant’Anna di Modena mentre il 53enne nigeriano è stato condotto a Piacenza. Il provvedimento sarebbe dovuto al fatto che nel carcere di Parma non c’è la sezione dei protetti, all’interno della quale i due accusati di stupro dovevano essere inseriti.