Migliaia i modenesi che grazie all’assenza di nubi si sono goduti lo spettacolo dell’eclissi di luna al Parco Ferrari. Dove la fila per potere ammirare lo spettacolo dai telescopi del gruppo astrofili Giovan Battisti Amici, ha superato ogni aspettativa
Migliaia di persone, al di la di ogni aspettativa, ad affollare la collinetta del parco Ferrari, dove ieri sera i volontari del gruppo astrofili GB amici di Modena aveva messo a disposizione 10 telescopi per potere fare ammirare al più grande numero di cittadini lo spettacolo dell’eclissi di luna. In compagnia di amici, in famiglia, in solitaria, ma tutti con il naso all’insu verso lo spettacolo della luna che dall’imbruinire ha iniziato a velarsi, coprendosi di un manto rosso, simile a quello che poco distante, altrettanto visibile, caratterizza marte. La fila per ammirare lo spettacolo dal telescopio è lunga, anche due ore, in piedi in mezzo all’erba e al buio di un parco dove i lampioni erano coperti per creare meno disturbo luminoso. In diversi, prevedendola si erano organizzati. E chi non riesce e non vuoe fare la fila si accontenta col sorriso anche della visuale ad occhio nudo. C’è chi per godere osservare sia dal telescopio che dal prato si è accampato con tutta la famiglia. Chi non ha pazienza di aspettare si prende una pausa per un giro al bar o una passeggiata. C’è chi si attrezza con attrezzature proprie. Ma anche apparecchi avanzati e professionali faticano a dare un risultato subito ottimale. E per chi è non è riuscito a vedere poco ad occhi nudo e per niente dal telescopio rimane il piacere ed il ricordo di una serata comunque speciale che merita una dedica in musica ed una buona notte altrettanto speciale.
Nel video l’intervista a: Roberto Bini, Presidente Gruppo Astrofili G.B. Amici Modena


































