Da venerdì saranno attivi i nuovi sistemi Tutor su venti tratte autostradali tra le più trafficate, tra cui la A1 Milano – Napoli a cuore ai modenesi. Si tratterà di una fase sperimentale per il periodo estivo
Implacabili, più precisi e soprattutto più rapidi nella lettura delle targhe. Partirà venerdì 27 luglio la fase di sperimentazione dei nuovi Tutor autostradali che copriranno una ventina di tratti tra i più trafficati dell’intera rete italiana. La A10 Genova-Ventimiglia, la A14 Adriatica Bologna-Taranto, la A16 Napoli-Canosa, la A24 Roma-Teramo e soprattutto, la A1 Milano – Napoli che migliaia di modenesi percorrono quotidianamente. Come detto, a causa di un contenzioso in atto, sarà ancora una fase sperimentale in vista dell’esodo estivo. Il nuovo sistema informativo per il controllo della velocità con tecnologia PlateMatching, consentirà una scansione più precisa delle targhe dei veicoli, spesso confuse a causa dello sporco o di lettere un po’ rovinate e di trasmettere più rapidamente i dati alla Polizia Stradale, organo competente dell’attivazione dei nuovi tutor. Gli oltre 300 tutor che coprivano più di 3000 kilometri di autostrade italiane erano stati disattivati il 28 maggio dopo la decisione della Corte d’Appello di Roma che aveva respinto la richiesta di sospensiva avanzata da Autostrade per l’Italia della sentenza che aveva accolto la denuncia di Craft per violazione di brevetto da parte della stessa società Autostrade per l’Italia.





































