Il legale rappresentante di una cooperativa casearia di Castelnuovo Rangone è stato denunciato dai Carabinieri per avere installato telecamere con cui monitorava i dipendenti ma senza autorizzazione

E’ un 54 enne nato e residente a Modena, legale rappresentante di una cooperativa casearia con sede legale a Castelnuovo Rangone la persona denunciata nelle ultime ore dai Carabinieri della compagnia di Sassuolo. Se non riuscirà a dimostrare che il sistema audio video installato all’interno dello stabilimento di produzione di Fiorano ed utilizzato per il controllo dei luoghi di lavoro e dei dipendenti era autorizzato ed in linea con lo statuto dei lavoratori, per lui potrebbero scattare anche della conseguenze penali per reati di violazione della privacy. L’art 4 dello statuto dei Lavoratori, stabilisce infatti il divieto dell’uso di impianti audiovisivi  per finalità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori. La norma allo stesso tempo consente l’installazione di questi impianti per esigenze organizzative e di sicurezza ma previo accordo con le rappresentanze sindacali aziendali che ne garantiscano il rispetto dello statuto dei lavoratori. Autorizzazione che da quanto emerso dal controllo a campione fatto eri dal nucleo ispettivo sul lavoro interno ai Carabinieri nello stabilimento di Fiorano ed eseguito dai militari della locale stazione, la dirigenza della cooperativa non aveva. In attesa di ulteriori accertamenti per il legale rappresentante è così scattata la denuncia ed una sanzione amministrativa, che aumenta con il  numero dei sistemi di ripresa installati, di circa 4000 euro.