Scuola chiusa e bambini trasferiti in un’altra scuola. Succede a Savignano, dove una recente verifica ha stabilito il basso grado di resistenza in caso di terremoto dell’asilo “Verdi”
La scuola materna Verdi di Garofano, a Savignano, a settembre non riaprirà le porte ai bambini. La struttura è risultata troppo pericolosa da un punto di vista di vulnerabilità sismica e per questo motivo i piccoli saranno trasferiti in un altro asilo, il Puglisi. A rilevare il rischio che la scuola non resisterebbe ad un terremoto è stata una verifica, effettuata circa un mese fa, che è andata ad approfondire lo stato della scuola a seguito di una prima valutazione partita lo scorso dicembre. In quell’occasione l’indagine, voluta dall’amministrazione in vista dei contributi statali per la manutenzione delle scuole, mirò a verificare lo stato dei solai e dei controsoffitti, perché in caso di sisma sono i più soggetti a crolli. Ma da quella prima indagine, emerse che tutta la struttura aveva problemi da risolvere. Dall’ultima ispezione, la scuola è risultata a basso grado di resistenza in caso di sisma. Da qui, la decisione di spostare i bambini, per una soluzione che dovrebbe durare almeno tre anni. Tanto è il tempo che serve per valutare come procedere: se da una parte i costi di adeguamento si aggirerebbero intorno ai 400mila euro, risultando la soluzione più economica, dall’altra demolire e ricostruire l’edificio ex novo comporterebbe una resistenza sismica più elevata.






































