Alla Festa del Racconto di Carpi, in un dialogo su politica e storia, è intervenuto l’ex direttore del Corriere della Sera e della Stampa, Paolo Mieli
Se il tema del Festa del Racconto quest’anno è il corpo, con Paolo Mieli il corpo diventa quello del nostro Paese. Ex direttore della Stampa e del Corriere della Sera, nonostante gli strumenti della storia e la trattazione politica data da innumerevoli anni dedicati al giornalismo, Mieli rimane comunque esterrefatto dagli scontri politici che animano il Parlamento. E senza mezzi termini lo chiama caos. “Il caos italiano”, come il titolo del libro che ha presentato alla platea carpigiana del festival. Gli italiani non sanno dividersi civilmente, ma solo cercare di delegittimare gli avversari, trovando un appiglio in un’eterna emergenza per formare alleanze, come quella tra Lega e Movimento Cinque Stelle, nata per emergere dallo stallo politico dato dall’ultimo esito elettorale. Un’arma, quella della continua delegittimazione, che porta all’incapacità italiana di educarsi all’alternanza tra partiti politici.
Nel video l’intervista a Paolo Mieli, giornalista e saggista






































