A Montecarlo domina un principesco Daniel Ricciardo con la Red Bull nonostante alcuni problemi al motore. Seconda posizione per la Ferrari di Sebastian Vettel. Terza la Mercedes di Lewis Hamilton
Perfetto, entusiasmante, principesco. Daniel Ricciardo vince il Gran Premio di Montecarlo, al termine di una gara a senso unico. Una vittoria che l’australiano inseguiva da tempo e che nelle ultime due stagioni aveva solo sfiorato. Daniel l’ha cercata e voluta a tutti i costi dopo aver lottato contro alcuni problemi alla power unit. La Ferrari si accontenta del secondo posto di Sebastian Vettel, che ha conservato la posizione della qualifica e rosicchiato qualche punticino in classifica a Lewis Hamilton, terzo all’arrivo. I due sono separati ora da 14 punti nella classifica piloti con Ricciardo pronto a insidiare i due campioni. Difficile per Seb tentare attacchi per provare a sorpassare Ricciardo, il circuito cittadino di Montecarlo, per quanto affascinante, difficilmente regala scossoni a gara in corso. E così è stato anche ieri, Vettel ha provato ad avvicinarsi a Ricciardo, ma l’australiano è stato attento a non lasciare aperto alcun varco. Verso il 30° giro l’unico colpo di scena: Ricciardo ha accusato un problema alla power unit. Dalla scuderia del Cavallino arriva forte il messaggio a Vettel di tentare l’attacco decisivo, ma il leader della gara, pur rallentando, è riuscito a mantenere il comando e a evitare la beffa. Dietro a Hamilton chiudono l’altra rossa di Kimi Raikkonen e l’altra mercedes di Valteri Bottas. La SF71H ha dimostrato buoni segnali di ripresa, il secondo posto nel Principato è un risultato che alla lunga risulterà fondamentale. Anche se da ieri i pretendenti al Mondiale sono diventati tre. Daniel Ricciardo canta la sua settima sinfonia in carriera e lancia la sfida a Seb e Lewis.





































