Il controllo del vicinato a Modena è ancora una realtà che deve crescere, pur rappresentando un utile appoggio alle forze dell’ordine, che ricevono segnalazioni dai cittadini laddove vi sia un’attività sospetta. Un incontro presso la sede della Municipale ha permesso di fare il punto sull’attività finora svolta
Il controllo del vicinato è una realtà che deve ancora crescere. Da due anni ad oggi a Modena, sono circa 950 le persone che si coordinano con le forze di polizia segnalando se nella loro zona di residenza ci sono attività sospette. I gruppi, dislocati in vari punti della città, sono attualmente 29, ma altri 7 sono in via di formazione. Una formula che vede i cittadini partecipi e solidali alla sicurezza di tutti e che a Modena ha già fornito un valido appoggio alle attività delle forze dell’ordine. Oggi nel distretto della polizia municipale, un incontro con i coordinatori dei gruppi di controllo ha permesso di fare il punto sull’attività finora svolta, sottolineando come l’attenzione dei cittadini sia stata importante per prevenire fenomeni di criminalità. Ma cosa significa concretamente far parte del controllo del vicinato? Come lo si diventa e quali azioni si devono compiere per essere cittadini partecipi e responsabili?
Nel video intervista a:
– Patrizia Gambarani, Vice Comandante della Polizia Municipale
– Leonardo Campanale, Presidente associazione nazionale Controllo del Vicinato






































