Domenica al Mapei Stadium arriva la Sampdoria di Giampaolo, una delle rivelazioni del campionato e alla ricerca di un posto in Europa League. Il Sassuolo ha bisogno di almeno un punto per chiudere i conti salvezza

Un punto e sarà salvezza. Ma l’ostacolo che si presenterà nel prossimo turno di campionato tra mister Iachini e la permanenza in Serie A, non sarà dei più semplici. La Sampdoria di Marco Giampaolo, fresca e spumeggiante, è alla ricerca di un piazzamento in Europa League che per il momento dista 4 lunghezze ed è occupato dall’Atalanta. Per i blucerchiati sarà dunque una finale. Negli anni Giampaolo, scuola Maurizio Sarri, ci ha abituato a farci conoscere il suo 4-3-1-2 (a rombo) tutto corsa e tecnica  con una fase difensiva curata in maniera maniacale e nei minimi dettagli. I centrali difensivi, Silvestre e Ferrari, sono i primi ad impostare e accompagnano la manovra fino all’altezza del centrocampo con i terzini che si alzano sulla linea dei centrocampisti creando ampiezza sulle fasce e soluzioni di gioco. Il fulcro passa poi dai piedi della vera grande scoperta di Giampaolo, quel Lucas Torreira che tanto ricorda un certo David Pizarro, capace di verticalizzare, coprire e rompere le manovre avversarie.  Le due mezzali Barreto e Praet attaccano lo spazio che Il trequartista, Ramirez o Caprari, crea venendo incontro al portatore di palla. Meccanismo perfetto che ha bisogno di due finalizzatori altrettanto perfetti. Fabio Quagliarella è da anni una certezza, il bomber campano all’alba delle sue 35 primavere è il bomber dei liguri con 19 reti messe a segno e coadiuvato da Duvan Zapata chiamato al lavoro sporco e fare sportellate con le difese avversarie. Ci sarà tanto lavoro per il trio difensivo nervorde che ha visto ancora una volta in Lemos l’anello debole a Crotone. Il centrocampo di mister Iachini potrebbe subire il palleggio doriano, chiudendosi per poi ripartire in contropiede. In qualsiasi modo lo si ottenga, domenica sarà di vitale importanza guadagnare il punto salvezza.