Due minorenni sono stati fermati ieri dai Carabinieri del comando provinciale e segnalati alla Prefettura per uso di Marijuana. Un fenomeno che tra i giovani si sta diffondendo in maniera allarmante

Studenti, minorenni italiani. E’ questo l’allarmante profilo che emerge sempre più spesso nell’elenco dei consumatori di marijuana in città. Una conferma che arriva da tempo anche dal territorio modenese, con le operazioni di Carabinieri e Polizia nelle zone più a rischi. Dal parco XXII aprile, passando per la zona tempio e arrivando ala stazione delle corriere e al Novi Sad. Qui, ieri, nel corso di un normale controllo da parte dei Carabinieri del comando provinciale di Modena, due minorenni italiani sono stati trovati con in tasca alcuni grammi di Marjuana. Che si aggiungono ai tanti fermati dall’inizio dell’anno nella zona dove i ragazzi si fermano ad acquistare la sostanza all’uscita della scuola o nel pomeriggio. Un fenomeno allarmante che conferma su Modena quella tendenza segnata dai dati del Dipartimento antidroga di Palazzo Chigi che registrano come il 33% della popolazione studentesca tra i 15 ed i 19 anni abbia fatto uso di cannabis. E la leggerezza con cui la si acquista, esponendosi il rischio di controlli in aree fortemente monitorate come quella del Novi Sad che stupisce e costituisce un altro elemento sociale allarmante. I ragazzi contattano ed incontrano spacciatori stranieri alla luce del sole e appaiono sempre più inconsapevoli delle conseguenze non solo per la salute ma anche per il loro futuro, nell’essere segnalati come assuntori di droga alla Prefettura. Perché questo è quanto è successo ai due minori fermati ieri dai Carabinieri nel corso dei controlli che nelle zone del Novi Sad e di Viale Gramsci hanno portato anche alla denuncia di 4 stranieri irregolari, due nigeriani di 19 e 26 anni e due Hondureni vera novità nella mappa della clandestinità di 38 e 43 anni.