I Carabinieri del Comando Provinciale di Modena hanno arrestato un marocchino residente a Modena ed un Italiano di Serramazzoni. Il primo gestiva un ingrosso di hashish e cocaina nascosto nella cantina di casa
Si tratta di un pesce grosso dello spaccio, stando alla quantità della droga sequestrata, quello finito nella rete dei Carabinieri del Comando provinciale di Modena. 11 kg di hashish di diverse tipologia e con diverso tipo di confezionamento, tra cui ovuli da ingerire, e 41 grammi di cocaina, quella sequestrata in un appartamento in via Turati, in zona crocetta, in città, abitato da un marocchino di 38 anni, regolare, con precedenti e dalla moglie e figli. I Carabinieri lo tenevano d’occhio da tempo e ieri pomeriggio sotto casa, hanno seguito l’incontro tra l’uomo sceso di casa ed un italiano di 37 anni, di Serramazzoni arrivato con il furgone della ditta di idraulica per la quale lavora. Sul mezzo la vendita di 37 grammi di haschish che i Carabinieri sequestreranno poco dopo quando l’uomo viene fermato. Nel frattempo gli altri Carabinieri perquisiscono l’appartamento. Nel giubbotto appena indossato dall’uomo trovano 1700 euro e nell’armadio altre migliaia fino ad arrivare a 4.400 euro probabile provento di spaccio tutti sequestrati. L’ingente quantitativo di droga viene rinvenuto nella cantina dove sono nascosti 4,7 Kg di hashish e in un Toyota corolla parcheggiata vicino casa a disposizione del marocchino di cui i Carabinieri trovano le chiavi nell’appartamento. Nel baule ci sono altri 6 kg di hashish. La droga è marchiata, identificata e gli ovuli da ingerire, fanno pensare che sia destinata ad una piazza ampia e ad un commercio e ad una ampia organizzazione di cui il marocchino sarebbe il fornitore.
Nel video l’intervista a Domenico Cristaldi, Comandante reparto operativo Carabinieri di Modena


































