Una coppia di rapinatori ha colpito a volto scoperto la farmacia a Stuffione di Ravarino, minacciando la dottoressa con un coltello. I Carabinieri li hanno fermati nel bolognese, e sembrerebbero accusati anche di altri tre colpi analoghi

Si è introdotto all’interno della farmacia a volto scoperto e dopo aver minacciato la dottoressa con un coltello l’ha rapinata. Questa la spiacevole vicenda accaduta ieri pomeriggio a Stuffione di Ravarino. I due banditi, un trentaquattrenne tarantino, domiciliato a San Giovanni in Persiceto e un trentunenne bellunese, residente a San Matteo Della Decima, subito dopo la rapina sono scappati a bordo di una Nissan Almera, convinti di averla fatta franca. La dottoressa, però, ha mantenuto la calma e  notando l’auto ha preso il numero della tarda segnalandola ai Carabinieri. La notizia è stata diramata subito a tutte le pattuglie dell’Arma della Provincia di Modena e Bologna, impegnate nei consueti servizi di controllo del territorio. Grazie alla tempestività della dottoressa che ha allertato il 112 i due rapinatori sono stati rintracciati in pochi minuti e bloccati a Pieve di Cento. Durante la perquisizione i due malviventi sono stati trovati in possesso della refurtiva e del coltello utilizzato durante la rapina. Per loro l’accusa e quella rapina aggravata in concorso e detenzione illegale di armi. Intanto continuano le indagini per capire se i due banditi siano i responsabili di altre rapine messe a segno nei giorni scorsi sempre al confine tra Modena e Bologna. In particolare la loro attenzione si sta concentrando su una rapina avvenuta il 27 marzo sempre ai danni della farmacia Stuffione e di altri due casi analoghi ai danni di altre due farmacie, una di Crevalcore e una di San Matteo della Decima.