Migliorano le condizioni della donna di 44 anni, italiana, aggredita martedì notte in via Graziani a Modena da un suo amico e ricoverata al Policlinico di Modena. La donna era giunta al Pronto Soccorso con un importante trauma facciale. Il movente dell’aggressione è di tipo passionale: aveva rifiutato le avance dell’uomo
Era arrivata al pronto soccorso del Policlinico di Modena con il volto completamente insanguinato e importanti fratture ossee alla mascella e agli zigomi. La modenese di 44 anni, italiana, aggredita violentemente con calci e pugni al volto la notte di martedì, aveva rifiutato le avance di un suo amico, che infastidito da quel suo rifiuto aveva reagito malmenandola pesantemente. La donna giunta al Pronto Soccorso è stata sottoposta ad una operazione chirurgica dall’equipe di Chirurgia Cranio Maxillo Facciale e l’intervento è riuscito senza particolari complicanze. Ora dovrà restare ricoverata per alcuni giorni. Il responsabile dell’aggressione è un amico della vittima un modenese di 39 anni, D.S. le sue iniziali accusato di tentato omicidio e lesioni gravissime. L’uomo, già da diversi giorni pressava la modenese con sms e chat alle quali però lei non rispondeva. Nonostante i continui rifiuti dopo aver trascorso la serata insieme in compagnia di amici, nella strada di ritorno verso casa ha proseguito con le sue insistenti avance fino a quando l’ennesimo rifiuto da parte della donna non ha scatenato la sua ira. L’ha cosi scaraventata a terra e ha iniziato a colpirla con violenza con calci e pugni sul volto fino a quando non ha smesso perché la credeva morta. A questo punto ha chiamato lui stesso la polizia dicendo di aver ucciso la sua amica, ora si trova in carcere in attesa della convalida. Il 39enne era già noto alle forze dell’ordine e ai servizi socio sanitari per problemi psicologici.






































