La miglior Azimut della stagione stende per 3 set a 1 Lube Civitanova in gara 2 della semifinale scudetto. I ragazzi di Stoytchev pareggiano la serie con una prestazione sontuosa, capitan Bruno è monumentale
La straordinaria voglia di vincere e la forza dei giocatori simbolo di questa squadra, alla fine hanno prevalso su tutti i discorsi extracampo delle ultime ore. L’Azimut più bella dell’anno stende la Lube in un PalaPanini soldout e pareggia la serie della semifinale scudetto. L’Azimut parte con Bruno in regia e Sabbi opposto, le bande sono Ngapeth e Urnaut, al centro Holt e Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. Lube Civitanova risponde con la diagonale Christenson-Sokolov, Candellaro e Stankovic al centro, Juantorena-Kovar in banda, libero Grebennikov. L’Azimut parte fortissimo grazie ad un gioco fluido e ad un contrattacco efficace. Bruno, N’Gapeth e Sabbi sono in giornata. I gialli dilagano 25-16. Stesso copione anche nel secondo set, l’Azimut comanda e la Lube prova a rispondere sino a portare il parziale sul 27-27. A quel punto la Lube contesta alcune decisioni arbitrali, tra tutte la palla out di Sokolov che reclamava un tocco senza avere più video check, i marchigiani si innervosiscono e perdono il set 29-27. Straordinario punto a punto nel terzo, la Lube piazza il break e si porta in vantaggio. Stankovic inanella una serie di punti formidabili e porta la Lube a chiudere il terzo set, è 2-1. Nel quarto scende in campo anche un PalaPanini versione bolgia e trascina Modena alla vittoria: il muro canarino spegne tutti i sogni di Sokolov e Kovar. Bruno è l’mvp, N’Gapeth è eccezionale, la scelta di dichiarare pubblicamente il suo trasferimento a Kazan ha acceso la scintilla, il gruppo è unito e l’obiettivo scudetto è al primo posto. L’Azimut pareggia la serie e continua a sognare il tricolore.






































