Lunedì i Vigili del Fuoco incroceranno le braccia dalle 10,00 alle 14,00. Alla base della protesta la riqualificazione delle sedi, il rinnovo del parco mezzi e il mantenimento del servizio mensa. Saranno comunque garantiti i servizi di emergenza
Mezzi nuovi per garantire uno standard elevato nel soccorso, riqualificazione delle sedi di servizio e mantenimento del servizio mensa. Queste le richieste alla base dello sciopero dei Vigili del fuoco di tutta l’Emilia-Romagna, proclamato per lunedì 26 dalle 10 alle 14 da Cgil, Fns-Cisl, Uil, Usb e Conapo e che vedrà interessati anche gli uomini di Modena. I sindacati rivendicano, in primis, il mantenimento del servizio mensa, in particolare per i turni di 12 ore. Il rinnovo del parco mezzi, necessario per garantire e mantenere un elevato standard nel soccorso tecnico urgente. Da ultimo la riqualificazione delle sedi di servizio, il ripristino di condizioni igienico sanitarie dignitose, ma anche interventi di sicurezza sulle strutture e adeguamenti sugli impianti. A preoccupare è anche la diminuzione del dispositivo di soccorso regionale, ovvero le cosiddette Colonne Mobili, che da dieci sono passate a sette, mezzi indispensabili in caso di calamità provinciale, regionale e nazionale. Durante lo sciopero saranno comunque garantiti tutti servizi di emergenza.






































