La vittoria della Dacia Arena è la prima nel 2018 del Sassuolo e arriva dopo oltre 3 mesi di astinenza. Iachini ridisegna la squadra e trova tre punti fondamentali in chiave salvezza. Spal, Verona e Crotone frenano.

Ne era passata di acqua sotto i ponti da quel lontano 23 dicembre, data dell’ultima vittoria in Serie A del Sassuolo contro l’Inter. I neroverdi tornano alla vittoria alla Dacia Arena dopo oltre tre mesi e lo fanno con una prestazione d’orgoglio. Il Sassuolo è vivo e lancia un messaggio a tutte le dirette concorrenti alla permanenza nel massimo campionato italiano. Mister Iachini ridisegna l’assetto tattico della formazione e lancia nuove forze fresche nel folto centrocampo neroverde. A sorpresa l’allenatore marchigiano lascia in panchina Magnanelli e Duncan e getta nella mischia Mazzitelli e Sensi, autore poi del gol decisivo. Mai scelta fu più azzeccata in una squadra che aveva bisogno vitale di nuova linfa e soprattutto di inserimenti a supporto dei centrocampisti. Babacar lavora per la squadra, Politano torna a fare il Politano sfornando assist e giocate di qualità, Acerbi è monumentale. Con questi presupposti la salvezza può tornare alla portata degli emiliani, soprattutto alla luce dei risultati maturati nella domenica di Serie A. Arrivano infatti buone notizie dal week end calcistico, la Spal frena la Juve allo stadio Mazza, il Verona incassa una pesantissima manita dall’Atalanta e il Crotone cade all’Ezio Scida con una Roma in versione Champions. Risultati che portano il Sassuolo di nuovo a +3 sul terzultimo posto e con una partita in meno rispetto alla Spal.  Ora la pausa per le nazionali, che restituirà a mister Iachini Berardi, Peluso e Ragusa e permetterà il recupero completo di Matri. Al rientro, nel sabato di Pasqua, il Sassuolo sarà impegnato al Mapei Stadium con il Napoli di Maurizio Sarri.