E’ attivo dal 2011, è stato rivisto nel 2016, ma in Emilia Romagna sono ancora pochi i cittadini che utilizzano il Fascicolo sanitario elettronico, una sorta di ‘carta d’identità’ che raccoglie tutta la storia clinica e sanitaria di una persona. A Modena i fascicoli aperti sono 50.081

424.834 i fascicoli nella regione Emilia Romagna di cui 50.081 a Modena. Sono questi i numeri delle posizioni attivate per quanto riguarda il Fascicolo sanitario elettronico, lo strumento che permette di raccogliere tutta la storia clinica e sanitaria di una persona, dai referti delle visite alle prescrizioni farmaceutiche. Il fascicolo è attivo dal 2011, rivisitato nel 2016, ma, ancora poco sfruttato, nonostante la sua utilità sia per i medici sia per i cittadini, che con un semplice clic hanno a portata di mano, ovunque e con qualsiasi strumento, come computer, tablet o smartphone, tutta la propria storia clinica. Nel corso degli anni è stato arricchito di nuovi servizi, oltre a prenotare, modificare e disdire l’appuntamento per esami e visite specialistiche; pagare i ticket sanitari, consultare i tempi di attesa delle visite specialistiche, ma anche cambiare il medico di famiglia. Il Fascicolo sanitario elettronico è facoltativo e gratuito, per attivarlo è necessario rivolgersi ad uno degli sportelli dedicati dell’Azienda Usl, in qualsiasi momento da tutte le persone maggiorenni e iscritte al Servizio sanitario regionale che hanno scelto un medico o un pediatra di famiglia  e che hanno dato il proprio consenso formale all’inserimento dei propri dati