L’Emilia Romagna e in particolare la nostra provincia hanno registrato numeri positivi per quanto riguarda le vaccinazioni obbligatorie. Dall’entrata in vigore della normativa grazie all’organizzazione messa in campo tra Aziende Sanitarie e ufficio scolastico è stato possibile superare nel giro di pochi mesi la soglia di sicurezza del 97%. Sono però ancora numerosi i dubbi e le preoccupazioni avanzate dai genitori

La scadenza di domani non è una vero ultimatum, l’Emilia Romagna rispetto ad altre regioni come ad esempio la Toscana che da domani sospenderà i bambini che non hanno presentato l’autocertificazione della avvenuta vaccinazione, ha deciso di procedere in maniera meno drastica: il 10 marzo nessun studente verrà lasciato a casa: la scadenza riguarda solo coloro che a inizio anno scolastico avevano presentato un’autocertificazione o avevano dichiarato che il figlio era in regola con gli adempimenti vaccinali. A partire da domani però le famiglie inadempienti avranno 45giorni di tempo per il colloquio e solo dopo scatterà la sanzione. Nella nostra regione e anche a Modena i numeri però sono positivi e i casi di inadempienza sono poche. La scadenza di domani non è una vero ultimatum, l’Emilia Romagna rispetto ad altre regioni come ad esempio la Toscana che da domani sospenderà i bambini che non hanno presentato l’autocertificazione della avvenuta vaccinazione, ha deciso di procedere in maniera meno drastica: il 10 marzo nessun studente verrà lasciato a casa: la scadenza riguarda solo coloro che a inizio anno scolastico avevano presentato un’autocertificazione o avevano dichiarato che il figlio era in regola con gli adempimenti vaccinali. A partire da domani però le famiglie inadempienti avranno 45giorni di tempo per il colloquio e solo dopo scatterà la sanzione. Nella nostra regione e anche a Modena i numeri però sono positivi e i casi di inadempienza sono poche.

Nel video l’intervista al Dott.Giulio Sighinolfi, Responsabile della Pediatria di comunità dell’Ausl di Modena