Il valzer del calcio mercato è partito, il primo in serie B con il nome del Carpi che viene accostato a questo o a quel giocatore. Nelle ultime stagioni la società di via Marx ha sempre fatto operazioni importanti puntellando l’organico con calciatori da rilanciare, o elementi che possano mettersi in mostra, ma soprattutto il cui valore di mercato può essere aumentato esponenzialmente a giugno. La squadra di Vecchi, con qualche ritocco, specialmente in attacco, ha grandi margini di miglioramento e questo consentirebbe di centrare una salvezza senza grossi patemi d’animo. La triade composta dal patron Bonacini, il direttore sportivo Giuntoli e il presidente Caliumi sa dove mettere le mani senza fare follie, Carpi comincia ad essere una piazza ambita per i calciatori, in via Marx sono seri, le idee sono chiare e gli stipendi arrivano puntuali. Si è complicato l’affare Pomini, il portiere del Sassuolo doveva arrivare al Carpi, il club di Piazza Risorgimento lo terrà ancora in neroverde; la trattativa era praticamente chiusa da tempo ma non andrà in porto. I carpigiani avevano puntato forte sul portiere sassolese, questo dietrofront ha spinto la dirigenza biancorossa a cambiare il proprio obiettivo, è stato sondato il terreno per portare Simone Colombi, in prestito al Padova ma di proprietà dell’Atalanta. L’affare si può fare, compirebbe il percorso inverso Timothy Nocchi. C’è la prima cessione, l’attaccante Luigi Della Rocca è stato acquistato a titolo definitivo dalla Cremonese, l’ex Bologna chiude la sua esperienza carpigiana con 17 presenze e 4 reti. Quella di Della Rocca potrebbe non essere l’unica partenza, nei prossimi giorni dovrebbero svestire la maglia biancorossa Kiakis che ha un buon mercato in Lega Pro, per l’albanese Cani ha fatto un sondaggio la Juve Stabia, ma pure la Ternana. Dovrebbe lasciare Alessandro De Vitis, non ha mai giocato, nella serie cadetta ha buon mercato, c’è stato un interessamento da parte della Sampdoria. Intanto molte squadre stanno seguendo i gioielli Gagliolo e Letizia, per quest’ultimo si è fatto avanti il Chievo, e la società clivense potrebbe proporre uno scambio mandando Ardemagni in Emilia per un’opzione sul laterale difensivo biancorosso che si trasferirebbe nel capoluogo veneto a giugno. Da qui a fine mercato c’è tempo è tutto potrebbe succedere. Per il reparto offensivo non vanno scartate le ipotesi Nicola Ferrari dello Spezia e Nicola Pozzi della Sampdoria, per ora tante parole e la sola cessione di Della Rocca, la campagna acquisti andrà avanti fino al 31 gennaio chiudendo alle 23. n(g.a)