Il consiglio provinciale questa mattina ha presentato il bilancio di previsione 2018 e per la prima volta dopo anni, nuovamente triennale. Previsti interventi su strade e scuole per investimenti pari a 66 milioni di euro. Settori nei quali la Provincia potrà nuovamente assumere personale
Un bilancio con un saldo in pareggio da 80 milioni. A tanto ammonta la manovra finanziaria della Provincia di Modena per il 2018 presentata questa mattina, in consiglio provinciale. Si apre oggi l’iter che porterà all’approvazione fissata il 19 marzo. Una manovra finanziaria con una programmazione triennale delle risorse che supera l’impasse dell’amministrazione provvisoria degli ultimi tre anni, causato dai prelievi dello Stato. Prelievi che si sono ripetuti anche quest’anno, ma in misura ridotta: sono 27 i milioni di euro versati a fronte dei 37 dell’anno passato. Nonostante le incertezze relative al futuro dell’ente, sono previste nuove assunzioni per 10 dipendenti, dopo 7 anni di fermo, per far fronte alle esigenze progettuali in materia di strade e scuole. E proprio su questi temi si concentra il programma, con investimenti pari a 66 milioni, messi a disposizione in gran parte da altri enti. A partire da quest’anno sono previsti lavori, per una cifra complessiva pari a 45 milioni di euro, che riguardano la nuova Pedemontana, i collegamenti tra Modena e Carpi e tra Carpi e Correggio, una nuova rotatoria a Campogalliano, oltre al completamento della tangenziale di S.Cesario. Sul fronte scuole, la Provincia mette in campo oltre 21 milioni di euro per l’ampliamento del polo Levi-Paradisi a Vignola e del Selmi-Corni di Modena, l’inaugurazione del nuovo Galilei a Mirandola e la riapertura della sede di via dei Servi dell’istituto d’arte Venturi oltre a lavori in varie altre strutture.




































