I risultati dei due posticipi domenicali hanno compattato ancora di più il gruppone che corre per i playoff, in cui ormai la squadra di Calabro è una candidata stabile
Ci sono i rimpianti e le considerazioni logiche. Entrambi però vanno nella stessa direzione: il Carpi uscito dal mercato di gennaio è una squadra da playoff. Lo dice anche la classifica, che lascia la squadra di Calabro all’ottavo posto, al fianco del Venezia, l’ultimo utile per gli spareggi promozione. E’ vero però che un successo sulla Cremonese avrebbe potuto aprire scenari anche di altro tipo per i biancorossi, che con 2 punti in più avrebbero scavalcato Venezia, Cremonese e Parma agganciando Bari e Cittadella al quarto posto, ad appena 6 punti dal tandem che ora comanda il campionato. La realtà però dice che di qui a maggio sarà una corsa all’ultimo respiro per agganciare il treno dei playoff. Il Carpi è nel gruppone e sulla carta sembra una delle meglio attrezzate. Dando per scontato che due fra Empoli, Frosinone e Palermo, in campo stasera alle 20,30 col Foggia per l’ultima gara della 4^ di ritorno, strapperanno i due pass diretti per la A e che l’esclusa del terzetto sarà certa dei playoff, restano ancora 5 posti da assegnare negli spareggi promozione e la classifica dice che sono almeno 8 le squadre che al momento sono in corsa per aggiudicarseli. Un gradino su tutte a quota 38 ci sono Bari e Cittadella, rispettivamente ultimo e penultimo avversario del Carpi in regular season. Poi appena sotto stazionano a 37 Parma e Cremonese, quindi Carpi e Venezia a 36 e dietro inseguono Spezia a 35 e Pescara a 34. Sarà una lunga volata, ma il Carpi che fatto tremare la Cremonese può sperare di dire la sua.






































