Nel giro di pochi giorni, diventerà disponibile, un fondo di circa 85 mila euro per assegnare incentivi economici ai titolari delle concessioni dei tre chioschi del Parco delle Rimembranze le cui strutture, ormai dissequestrate, potranno quindi essere completate da parte degli stessi gestori

Dopo l’ormai famoso sequestro giudiziario ora revocato dal Tribunale di Modena, ai titolari delle concessioni dei tre chioschi del Parco delle Rimembranze arriveranno 85 mila euro per rimettere in piedi le strutture. L’iniziativa riprende l’idea degli incentivi agli operatori economici già prevista nel 2012, poi rimasta inattuata a seguito del sequestro giudiziario, ma poi aggiornata considerando l’aggravio dei costi subiti dagli attuatori degli interventi e tenendo presente che alla scadenza delle concessioni i chioschi, con le relative pertinenze, diventeranno di piena ed esclusiva proprietà del Comune. In prima fase si darà il via libera al completamento delle tre strutture già avviate che hanno titoli e autorizzazioni della Soprintendenza e che doteranno il parco di servizi e presidi per la sicurezza. La quarta struttura dissequestrata non è invece più presa in considerazione, in quanto l’intervento non era partito. Con l’apertura delle prime tre dovranno essere demolite tutte le altre e, quindi, ripristinata la permeabilità dei suoli. A seguire, nella fase successiva, verrà definito il progetto complessivo per le altre strutture, fino a un massimo di cinque strutture in tutto il parco. Le tre costruzioni saranno in gran parte apribili così da diventare parte dell’area estiva riducendo l’occupazione complessiva, in linea con quanto previsto dalle autorizzazioni della Soprintendenza e dalle indicazioni che si desumono dalla sentenza del Tribunale.