7 squadre dei Vigili del Fuoco, per un dispiegamento di oltre 20 uomini, sono intervenuti ieri sera per un incendio sviluppatosi in una ex porcilaia a Colombarone di Formigine. Ad andare a fuoco centinaia di pneumatici. Tra le cause si ipotizza la matrice dolosa. L’Arpa è al lavoro per monitorare i possibili rischi per la salute dei residenti della zona
Sono terminate verso la mezzanotte e mezza le operazioni di spegnimento dell’incendio che si è sviluppato ieri sera intorno alle 19 a Colombarone di Formigine all’interno di un ex porcilaia di via Poggi. Ad andare a fuoco centinaia di pneumatici per auto, e altre masserizie accatastate dentro e fuori il capannone: tutto è andato completamente bruciato producendo un fumo denso e acre che si è sollevato in aria espandendosi a diverse decine di metri di distanza. Sette le squadre dei Vigili del Fuoco intervenute, tre provenienti da Modena, due da Sassuolo, una da Carpi e l’ultima da Bologna, per un dispiegamento di oltre una ventina di uomini che sono stati impegnati per diverse ore per cercare di domare le fiamme. Dal rogo i pompieri sono riusciti a mettere in salvo due cani e liberato anche diversi piccioni da una piccionaia. Le cause del rogo sono ancora in corso di accertamento ma ieri sul posto erano presenti anche gli agenti della polizia municipale e i carabinieri di Formigine che hanno posto l’area sotto sequestro in quanto tra le possibili ipotesi c’è quella del rogo doloso, appiccato per ripicca. Necessario anche l’intervento di l’Arpa che dovrà monitorare la situazione e stabilire i possibili rischi per la salute dei residenti della zona coinvolta, in quanto il fumo denso e il forte odore di plastica bruciata generato dai pneumatici bruciati hanno messo in allarme gli abitanti della zona, preoccupati per gli effetti dannosi dei fumi per l’ambiente e per la loro stessa salute.