Maxi operazione della Dda di Bologna contro il traffico internazionale di Stupefacenti. La Polizia sgominato due bande di narcotrafficanti marocchini e albanesi che, operavano lungo la Via Emilia e rifornivano costantemente anche la nostra provincia. 21 gli arresti effettuati e svariati i quintali di stupefacente sequestrati
21 ordinanze di custodia cautelare per traffico internazionale di stupefacenti e quintali di cocaina e hashish rintracciati in viaggio lungo la via Emilia. Questo il risultato dell’operazione Rexton portata avanti dalla polizia di stato di bologna alla prime ore dell’alba di ieri. Nel mirino degli investigatori il mercato della droga gestito da due associazioni a delinquere costituite da marocchini e albanesi. La droga, importata in Marocco, raggiungeva il nostro paese, via terra, a bordo di un camion, per poi rifornire le regioni del Lazio e dell’Emilia Romagna. Le indagini condotte dalla DDA di Bologna hanno permesso di rintracciare le rotte del narcotraffico, con trafficati che curavano nei minimi dettagli lo spostamento lungo la Via Emilia della merce e che comunicavano con i corrieri attraverso un linguaggio criptato. Circa 150 gli uomini e le donne della Polizia di Stato che sono stati impegnati nell’esecuzione dei provvedimenti restrittivi e di numerose perquisizioni in varie città del Centro e Nord Italia. L’indagine, avviata nel 2015, ha portato al sequestro di circa 1.200 kg hascisc, 22 kg di cocaina e all’arresto di 11 marocchini, 9 albanesi e un italiano, un 60enne romano che avrebbe dato supporto logistico. Due le bande sgominate, collegate fra loro: quella dei marocchini si occupava dell’hashish e aveva la propria a base a Bologna; quella degli albanesi, specializzata nella cocaina proveniente dall’Olanda, aveva base a Castellarano, nel Reggiano.






































