È stata trasportata all’Ospedale di Fidenza perché è ancora in prognosi riservata la ragazza di 19 anni che nel pomeriggio di ieri è rimasta intossicata nell’incendio che ha devastato un’intera palazzina a Sassuolo. Intanto ammontano a 18 il numero delle persone sfollate

Restano ancora gravi le condizioni della 19enne italiana rimasta intossicata ieri durante l’incendio divampato a Sassuolo in una palazzina di Largo Borgo Venezia. Nella notte appena trascorsa la giovane è stata trasferita all’Ospedale di Fidenza nella camera iperbarica e la sua prognosi resta ancora riservata. Nel pomeriggio di ieri quando le fiamme hanno invaso la palazzina generando un denso fumo la ragazza era in soffitta, ed è stata tratta in salvo grazie ai vigili del fuoco accorsi sul posto per domare il rogo. La ragazza trovata riversa a terra priva di sensi a causa dell’inalazione di una grande quantità di fumo, in un primo momento è stata trasportata all’Ospedale di Baggiovara ma poi nella notte è stato necessario trasferirla a Fidenza. Il tutto ha avuto inizio intorno alle 16:30 all’interno della cucina dell’appartamento posto al primo piano dello stabile, abitato da una famiglia di origini magrebine in Italia da molti anni. Poi via via la situazione è degenerata e il denso fumo ha invaso tutto lo stabile. L’intero edificio è stato fatto evacuare e dichiarato inagibile a causa degli ingenti danni strutturali subiti. Ammontano a circa 18 le persone sfollate che al momento si ritrovano senza una casa e che in questi giorni sono ospitate presso un residence di Sassuolo in attesa di trovare una soluzione abitativa idonea.